Un testo tantrico per la ricezione di Babalon

“I fratelli della A.˙.A.˙. sono Donne. . .”

Aleister Crowley, The Book of Lies

 

Una nota sul SESSO e la SESSUALITÀ. Sebbene i termini Donna Scarlatta e Babalon sono stati riferiti tradizionalmente a correnti incanalate da femmine biologiche io non trovo obbligatorio che questo deve essere così, e credo che nel nostro corrente stato di evoluzione spirituale e psicologica, le nostre limitazioni riguardo quali energie noi siamo capaci di sperimentare, esplorare ed incarnare, sono le nostre immaginazioni. Quindi ho tentato di esprimere le seguenti idee in termini di sesso neutrale. Dove ho fallito in questo riflette solamente le limitazioni della mia propria immaginazione e non le limitazioni dell’anima umana che cerca se stessa. Io spero che tutti i lettori, al di là del loro sesso, troveranno qui ispirazione per il loro proprio sentiero creativo.

 

Il SENTIERO

 

Camminare nel sentiero di Babalon è cercare di permettere a se stesso di sperimentare l’esistenza come pura sensazione, sospendendo I giudizi di valore di piacere, dolore, bene, male, attrattivo, repulsivo attraverso il quale noi comunemente limitiamo e definiamo la nostra esperienza umana quotidiana  Camminare nel sentiero di Babalon è di cercare di permettere a se stessi di lasciarsi andare totalmente alle sensazioni di piacere e desiderio nell’incontrare tutti gli aspetti della esistenza, senza paura di dissoluzione dell’Io. Camminare nel sentiero di Babalon è permettere a se stesso la libertà della passione che ha inizio, dentro se stessi, con se stessi.

Tra i cinque visi della dea: Vergine – Ninfa – Madre – Guerriera – Vecchia Babalon è la Guerriera/o, Babalon è quell’individuo di potere che è aperto e consapevole e in contatto con la sua sessualità magica, tuttavia non è da definito da alcun individuo se non dalla sua propria Volontà di sperimentare l’esistenza. Lei/lui è quell’individuo capace di associarsi per la dea nel ricevere il totale amore incondizionato dell’universo per tutte le cose nella creazione, senza riguardo alla bellezza o bruttezza percepita, attrazione o ripugnanza, sesso o età, o reazioni emozionali personali. Sicura/o nel suo sé e nel suo potere magico uno che si incammina sul sentiero di Babalon è libero dentro sé stessa/o di esistere totalmente ricettivo al desiderio, aperto a quello degli altri così come al suo proprio, tuttavia mantenendo la sua personale integrità, indipendenza e potere.

Capace di aprire le sue sensitività innalzate ad una consapevolezza di esistenza come pura sensazione, Bablon è l’adepto Tantrico, con tutti i poteri che questo implica. Babalon opera come chiaroveggente, medium psichico, come voce oracolare, nel sonoro del suo proprio sogno della realtà, e non quelli di altri. Come Guerriera/o uno che cammina lungo il sentiero di Babalon opera attivamente per la trasformazione positive della cultura e della società, in un ruolo di leadership, attraverso l’applicazione del coraggio, volontà, creatività, amore, a sopra tutto Voce Femminile.

 

TECNICHE PER INCONTRARE L’ALTRO, TECNICHE PER INCONTRARE IL SE’

 

Prendi quello che danno.

 

In ogni incontro nella tua vita quotidiana, prendi quello che l’altro ti dà. Se essi sono arrabbiati accettalo. Se sono tristi, fallo passare dentro la tua coscienza. Se essi sono sessualmente attratti verso di te, lascia che questo passi attraverso il tuo campo energetico allo stesso modo. Non importa quale reazione personale potrebbe normalmente essere, sia paura, attrazione, noia, repulsione, accetta l’individuo davanti a te senza dare giudizio. Assorbi le loro energie in te stesso attraverso toccandoli leggermente sulla spalla, prendendo le loro mani nelle tue, lascia che l’essenza fluisca dai loro occhi ai tuoi. Che ritorni a loro sia amore che accettazione. Comprendi che questo non ha niente a che fare con le tue reazioni ‘personali’ ma è la ricezione di Babalon, nel momento che lui/lei tocca la sfera umana.

 

Immagina di fare sesso con qualsiasi persona che incontrate.

Sia attrattivo o no, sia vecchio o giovane, al di là dei sessi, e taboo tradizionali sessuali, come una estensione dell’esercizio precedente. Continua questa pratica fino a che sei capace di immaginare tali incontri senza alcuna eccitazione, repulsione, colpa, vergogna, o paura. Tutte tali emozioni avranno perso il loro potere su di te, avrai sviluppato gentilezza e tolleranza per le altrui differenze, perché noi amiamo di più quello che è più vicino a noi stessi.

 

Dissolvere i confini dell’ego attraverso il momento del “bacio”.

In quell’ineffabile momento i confine tra uno e l’altro scompaiono. Prolunga questo momento fino a che senti una energia e una consapevolezza altra che ‘te stesso’ si muove attraverso di te. Bacia una pianta. Bacia un oggetto inanimato, come una pietra, una macchina, una matita, il tuo athamé. Bacia un animale. Bacia un altro essere umano. Nel fare ciò farai emergere in quel momento del bacio le tue essenze interiori e apprenderai qualcosa di quell’altro essere. Sei avvertito che l’altro a sua volta prenderà via una parte di te allo stesso modo.

 

Lo specchio: scambiare posti.

Usando la tua immaginazione guarda negli occhi di un’altra persona, fino a che ‘divieni’ quella persona, guardando a te stesso come se tu ora sei divenuto ‘l’altro’. Questo può essere molto intenso, persino imbarazzante per entrambi le parti. Quando con successo vi è un momento di unione con l’altro questo è un flusso di amore eterno, una estensione e una identificazione con essi, visto che l’amore è l’unione con quello che noi desideriamo, quello che noi vogliamo assorbire dentro noi stessi.  Per la persona avventurosa: cerca di farlo con qualcuno che non ti piace, o con qualcuno con cui sei arrabbiato/a.

 

Specchio, specchio.

Guarda al tuo riflesso in uno specchio fino a che esso non ti è più familiare, fino a che il viso è divenuto quello di un altro che ti guarda. Irradia gentilezza a quell’altro nello specchio, dagli la tua accettazione, fai che il tuo amore fluisca fuori verso di esso e quindi ritornalo come se questo di nuovo fosse riflesso verso di te.

 

“Monogamia Magica”.

Quando noi cerchiamo la musa dell’ispirazione attraverso l’unione con l’altro, noi incontriamo questa difficoltà: la musa è dentro di noi, non l’altro. Nessun individuo può quindi dare a noi quello che noi già possediamo dentro noi stessi. Tuttavia noi possiamo trovare in questo primo brivido di un nuovo amante la scintilla che accende l’ispirazione elusive che noi cerchiamo — almeno temporaneamente. Ancora se uno persiste nella pratica Tantrica con un dato individuo, vi è un approfondimento del potere al momento che le maschere cadono. Piuttosto che divenire familiare e noioso, vi è un punto in cui l’amante diviene totalmente misterioso, totalmente ALTRO –  e così un canale trascendente di forza magica creativa.

 

MAGICKS DELL’ORGASMO:

 

Orgasmo è energia.

Volontari movimenti ritmici del corpo e del respiro costruiscono strutture di energia, inducendo profonde risposte primordiali nel corpo e nella psiche. Al momento dell’orgasmo il senso dell’Io personale allarga i suoi confini, immergendosi nella corrente vita dell’universo, la mente e il corpo ardenti  con un migliaio di punture di spillo di energia e luce danzante. L’orgasmo crea una porta verso altre dimensioni. Dove la persona comune semplicemente perde la coscienza di sé, cadendo felicemente addormentati, l’adepto Tantrico guida la corrente di scarica orgasmica nei mondi astrali, dove lui/lei hanno accesso alle realtà creative dove il potere di volere una cosa è sufficiente per far ciò.

 

Orgasmo del Respiro.

Nel tuo tempio, o nella tua stanza santuario, cerca di stabilizzare un ritmo di respiro. Visualizza la forza vita intorno a te come punti brillanti di luce che danzano. Respira questa luce nel tuo corpo, permetti a te stesso di sperimentare l’oceano che ti circonda di energia vibrante nel quale noi costantemente nuotiamo e da cui noi deriviamo il nostro essere. Nel momento in cui il respiro diviene stabilizzato, noi ci muoveremo sempre più profondamente in uno stato meditativo; la tua coscienza si tranquillizzerà, diverrà lucida e chiara. Sperimenta con ognuna di queste pratiche fino a che si presenteranno distinte sensazioni fisiche:

Immagina che stai respirando dentro e fuori e non attraverso il tuo naso o bocca, ma attraverso le ossa delle tue gambe, attraverso le ossa dei tuoi bracci.

Respira attraverso la sommità del tuo cranio, continuando fino a che la tua mente si espande, aprendosi all’universo.

Respira attraverso i pori della tua pelle, fino a che il tuo corpo si sente ripulito, interamente vivo e aperto alla sensazione.

Respira l’energia su dalla basa della tua spina dorsale fino alla sommità del tuo cranio. Respira l’energia verso il basso dalla tua testa alla base della tua spina dorsale, il tuo corpo divenendo caricato con l’energia e la luce mentre te respiri la corrente di energia su e giù lungo la tua spina.

Respira l’energia su e fuori attraverso la sommità della tua testa, quindi giù e intorno al tuo corpo, facendolo apparire come il blu brillante della tua aura protettiva, che cresce nel blu chiaro del cerchio ti circonda dentro il tuo spazio sacro, un cerchio che diviene sempre più chiaro, più vitale, con ogni respiro.

Respira attraverso i tuoi sette chakra vitali ognuno per volta, risvegliandoli per farli vibrare di luce vivente.

 

Orgasmo del Corpo: Un Albero del Tantra Notturno.

In comunione con l’Angelo del nostro Sé più Alto, portandoti verso l’orgasmo, senza ansia, senza colpa. Registra le tue visioni.

L’orgasmo attraverso la base della spina dorsale – Malkuth. Questo da il potere dello scambio di energia tantrico; il potere di distillare l’elisir che trasforma mentre i semiochimici dei kala sessuali si riversano dal tuo corpo, e la Pioggia d’Argento di Nuit cade giù dalle stele.

Orgasmo attraverso il centro sotto l’ombelico –  Il nodo di Brahma. Questo dà potere personale, l’esperienza del Ch’i come tentacoli di luce che irradiano dal tuo Centro, estendendosi agli oggetti dell’attenzione e del desiderio. Qui vi è il potere di “vedere” se stessi e altri umani come brillanti luminosi uova di luce, nodi interconnessi, vortici di sensibilità, palpitanti del ritmo della vita.

Orgasmo attraverso l’ombelico – Yesod. Questo da i poteri del fascino e dell’incantamento, della immaginazione accesa dal desiderio; il potere di creare le illusioni, di creare il proprio universo –  che sia il tuo paradiso o l’inferno. Qui vi è il potere di sperimentare la “succosità” della vita, la sua ricchezza, e la sensualità inerente in tutto quello che fluisce: emozioni, fiumi, sangue.

Orgasmo attraverso il diaframma – Velo di Paroketh/Nodo di Vishnu. Questo dà il potere del discorso in silenzio; il potere della invisibilità; il potere dell’ombra. Qui vi è inoltre il potere per entrare in dimensioni outré attraverso il cosmologico Buco Nero dello spazio interstellare, material collassata su se stessa attraverso il potere dell’attrazione interna.

Orgasmo attraverso il compassionevole cuore –  Tiphareth/Gli Incroci. Questo dà il potere dell’invisibilità, il potere di entrare nel corpo, cuore, e mente di un altro, il potere di sperimentare la realtà del Sé come niente altro che un Vuoto senza Ego.

Orgasmo attraverso l’area della gola – Nodo di Shiva/ Daäth. L’entrata all’Universo “B” e i tunnels di Set. Questo dà il potere dello sciamano, il potere del modellare le forme, il potere della trasmutazione cosmica della cellula primordiale Qui vi è il potere di toccare e sperimentare il combinato maschio-femmina/femmina-maschio esistente come una possibilità nascente dentro il proprio corpo di luce. Qui vi è la conoscenza del passato-presente-futuro come esistente nell’Ora.

Orgasmo attraverso il terzo occhio –  Binah/Chokmah Gemelli petali al centro della fronte. Questo dà il potere di entrare nel Tempo del Sogno; il potere di lasciare il corpo secondo la propria volontà, il potere di esternare, oggettivare, e universalizzare la propria concezione interna, soggettiva e altamente personale della realtà. Qui vi è il potere di pronunciare le “parole di nascita” di un Maestro del Tempio.

Orgasmo attraverso la corona della testa – Kether/ Il Sarasrara Chakra dal migliaio di petali – portando la kundalini su per la spina dorsale, permettendo alla coscienza di riversare attraverso la sommità del cranio nell’universo esplodente, la doccia sempre espandente delle stele. Sperimenta la luce e energia delle Stelle sopra come la fonte di sostentamento spirituale e di ispirazione, la semina della nostra razza. L’orgasmo qui porta il potere del trans-dimensionale, del viaggio tempo interstellare.

Orgasmo attraverso tutti i pori del proprio corpo, sperimentando i punti di interconnessione della luce che canta che copre la carne vivente. Senti questi nadi vibranti del corpo sottili, minuscole punture di luce che sono le benedizioni dei kala delle stele mentre esse scendono giù da dimensioni transplutoniane. Senti i fuochi di artificio mentre essi colpiscono il tuo corpo, vedili nell’immagine dell’universo vivo con stelle che ruotano, pulsanti di multicolori. L’orgasmo qui porta il potere di chiamare i Grandi Antichi, viaggiatori senza tempo, gli dei che stanno sempre ritornando, venendo a spirale dal passato e dal futuro in un ora che si schiude eternamente

Orgasmo della Terra e del Cielo.

Respira nel Sole, Luna, e Stelle. Raggiungendole fai che la loro energia fluisca attraverso di te. Sperimenta questa benedizione come un bacio prolungato. Poni le mani sopra la terra (se all’interno di una casa, sul pavimento, tuttavia visualizzando la terra), manda energia fluttuante orgasmica nel corpo che accetta tutto della terra. Sperimenta la benedizione del suo amore che abbraccia tutto come una profonda aperture del cuore nella tranquillità, il silenzio, la pace.