Il Labirinto Stellare

Labirinto Stellare è il sito fondato da Roberto Migliussi per presentare in Italia articoli e testi dei principali protagonisti della scena esoterica contemporanea.

Migliussi negli anni ha tradotto e pubblicato privatamente le opere dell’artista inglese Austin Osman Spare, su autorizzazione dell’esecutore letterario Kenneth Grant, e di autori quali lo stesso Grant, Zivorad Mihajlovic Slavinki, Michael Bertiaux ed altri.

Ha collaborato all’edizione di Spare di Anatema di Zos pubblicata dalla Coniglio Editore e a partire dal 2005 ha iniziato a tradurre le Trilogie di Kenneth Grant, con Culti dell’Ombra per i tipi della Astrolabio Editore, e Il Lato Notturno dell’Eden e Oltre i Cerchi del Tempo per i tipi di Psiche2 di Torino.

Sempre per la casa editrice Psiche2 ha tradotto le opere di Zivorad Mihalovic Slavinki, PEAT Nuovi Sentieri, Influenze Invisibili Libertà dalle Entità Incorporee e Sunyata Vuoto Divino e Fisica Mistica.

Io spero, molto modestamente, di rimanere eternamente ‘Io sono Io’

Austin Osman Spare
  • All’interno del sito potete trovare articoli dei seguenti autori:

    • Austin Osman Spare
    • Kenneth Grant
    • Zivorad Mihajlovic Slavinki
    • Michael Bertiaux
    • Martin Starr,
    • David Beth,
    • Louis Martinié
    • Nema
    • Linda Falorio
    • Lionel Snell
    • Mishlen Linden
    • Giuseppe Ierace
    • etc.
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Noi siamo qui per andare

Brion Gysin

A Roberto Migliussi, che adesso non so se apprezzare di più come traduttore e divulgatore o elogiare quale raffinato editore, consiglierei di continuare a mettere in pratica quegli elementi propri del “De arte edendi, cum cognizione et non sinecura”, che è propria di coloro che si rendono autori, non di un solo libro, bensì di un intero catalogo. Per chi lo segue, fin dall’inizio della sua attività, è facile intravvedere, nell’elenco delle sue “edizioni private disponibili”, un’ascesa su di una ripida scala d’intelligenza estetica.

La “forma” a cui, a poco a poco, sta dando luogo, man mano diviene una specie di contenitore che ridefinisce la serie delle scelte di lettura, offerte senza l’onere della gravità pedagogica, da un lato, e mercantile, all’estremo opposto.

La leggerezza delle pagine, confezionate con stile ed eleganza, restituisce per intero, e nel dettaglio, ogni aspetto dell’integrale intenzionalità di chi ha redatto originariamente le opere; opere al plurale, anche perché qui parliamo sia del genere saggio e del romanzo, come del trattatello, del pamphlet, della raccolta di disegni e di ogni altra suggestione a livello grafico; senza poi contare che questo impegno risponde ufficialmente all’esigenza iniziatica di chi, da autodidatta, insiste su di un percorso propedeutico. Insomma, se dovessi licenziare un piccolo e breve florilegio delle mie bislacche ed eclettiche considerazioni d’ordine esoterico, per quel pubblico limitato dei cosiddetti “venticinque lettori” di manzoniana memoria, ricercati tra amici, conoscenti e parenti, sì ma non troppo stretti, a cui fare dono d’una strenna natalizia o di un souvenir in occasione d’un prossimo compleanno, non esiterei a rivolgermi a lui quale curatore, stampatore e distributore.

GMS Ierace in “Grant, Corso e altre Sfingi: “Racconti Brevi” di Kenneth Grant editi da Migliussi Roberto” su Primordia XLIII, Equinozio di autunno 2013.