Sixtrum e la Corrente 93 in Italia

Questo articolo è apparso, in versione ridotta, su Primordia, pag 46-49, anno XIII, n° XXIV, Equinozio di Primavera 2004.

 

Dal Solstizio d’Inverno del 1980 all’Equinozio di Primavera del 1985, la prima serie di “Sixtrum”  ha formalmente rappresentato, nei suoi dieci numeri (1), il bollettino di lingua italiana ovvero l’organo ufficiale del movimento magico-thelemico definito “Corrente 93” e sorto, nel nostro paese, dal connubio tra una filiazione typhoniana (OTO di Kenneth Grant) con quella di Michael Paul Bertiaux, dietro la generosa ispirazione ed il fondamentale stimolo di Nevio Viola, l’esoterista triestino morto tragicamente, a soli trentanove anni, nell’aprile del 1993.

Il tentativo del “Sixtrum” era quello, difficilissimo, di mettere in chiaro gli aspetti più tormentati e contorti prodotti dal contemporaneo “Risveglio della Magia” (per come veniva definito appunto dal titolo felice del primo libro di Kenneth Grant pubblicato da Astrolabio-Ubaldini), ma anche quell’altro tentativo,  ancora più utopico, di riconquistare e ricongiungere le varie anime di questo fenomeno, affatto complesso e controverso, ed il più delle volte strettamente legato alle vicissitudini esistenziali  ed alle personali debolezze dei suoi protagonisti.

 

Carl Kellner (1851-1905)

La storia, quindi, di questa corrente magica si contraddistingue ormai soprattutto per via dell’intreccio, difficile da districare, di tante componenti e dell’infittirsi dei molteplici contributi forniti dai diversi personaggi che si sono affacciati alla ribalta dell’esoterismo moderno.

Nello scorrere tale frequentato elenco di sigle e di nomi non possiamo non rilevare come la principale e primitiva componente essenziale, quella magico-sessuale, è stata rappresentata, sin dagli albori della costituzione dell’Ordo Templi Orientis, dalla figura, non del tutto compresa ed approfondita, di uno dei suoi stessi fondatori, Carl Kellner (1851-1905), il quale coltivò prevalentemente lo studio del tantrismo alla stregua di una confraternita, un po’ goliardica forse, riservata a tale pratica.

 

Theodor Reuss (1855-1923)

La componente immediatamente successiva fu quella latomistica, incarnata sin dall’inizio da un altro dei tre principali fondatori, Heinrich Klein e, subito dopo la scomparsa del Kellner, da Theodor Reuss (1855-1923), che già aveva introdotto (1902) in Germania l’Antico Rito Primitivo di Memphis e Misraim (2), attraverso una patente del Rito Scozzese Antico ed Accettato di Cerneau.

Con Reuss, i dieci gradi dell’OTO divennero pertanto corrispondenti ai gradi dello Scozzesismo e del Memphis- Misraim, ad esempio il IX OTO fu reso equipollente al 33°,90°,95°.

 

Franz Hartmann (1838-1912)

L’anima teosofica di questo movimento neo-templare fece riferimento sia all’altro fondatore dell’OTO, Franz Hartmann (1838-1912), più noto come segretario e collaboratore della Blavatsky, ma anche come redattore della rivista “Lotus Bluten”, nonché prolifico scrittore mistico e rosi+cruciano, sia al libraio tedesco Heinrich Traenker (1880-1956), rivivificatore più che  iniziatore di una corrente ispirata alla “Pansophia”, per come esposta nelle opere “Schola Pansophica”(1651) e “Pansophiae diatyposis ichonographica et ortographica” del pedagogista ceco Jan Amos Komensky (1592-1670), più conosciuto col nome latino Comenius.

 

Ecclesia Gnostica Universalis

Un’anima gnostica è riconoscibile nell’Ecclesia Gnostica Cattolica di derivazione francese, che fin dalla fine del XIX secolo ha cercato di proseguire la linea ecclesiastica di successione apostolica. Ma soltanto nel 1944 William Bernard Crow venne proposto come Patriarca della Chiesa Crowleyana.

 

Leopold Engel (1858-1931)

La componente illuminista è più legata alla figura di Leopold Engel (1858-1931), il quale, insieme con Reuss, aveva resuscitato l’Ordo Illuminatorum di Adam Weishaupt.

Metzger, nel 1963, lo avrebbe ristrutturato invece quale base per il suo raggruppamento di alti gradi.

 

Arnold Krumm-Heller (1879-1949)

L’elemento rosi+cruciano si richiama, non soltanto al già citato Franz Hartmann, ma ancor più ad Arnold Krumm-Heller (1879-1949), che costituì, nel 1927 in Venezuela, la “Fraternitas Rosi+Cruciana Antiqua”, diffusasi poi un po’ in tutta l’America latina, ed  in Spagna più che in Austria e Germania.

 

Eugen Grosche (1888-1946)

L’elemento thelemico è rappresentato dal libraio Eugen Grosche (1888-1946), fondatore, nel 1926 della “Fraternitas Saturni”, in base ai dettami della “Legge della Nuova Era”, l’Eone di Horus, per come venne dettato, al Cairo nel 1904, dalla entità Aiwas allo stesso Crowley.

 

La primitiva essenza tantrica del neo-templarismo orientale

Ebbene, nel visionare questo sommario elenco, sorge un primo dubbio, relativo a quanto di queste componenti si ritrovi ancora nelle organizzazioni attuali, quanto si rivelino attendibili le trasmissioni “iniziatiche” ad esse implicite, e quale sia eventualmente la veridicità delle medesime.

Ad esempio, già il primo passaggio di consegne, avvenuto nel 1905 da Kellner a Reuss, ha comportato una qualche perdita della primitiva essenza tantrica del neo-templarismo orientale, a favore di una struttura più organizzata in senso paramassonico, in dieci gradi, di cui il decimo definiva il direttore amministrativo nazionale e solamente il IX e l’VIII praticavano effettivamente gli insegnamenti di magia sessuale.

 

Aleister Crowley (1875-1947)

Con l’avvento di Crowley è avvenuta una netta divisione tra coloro i quali erano disposti ad accettare, senza riserve ed indugio alcuno, la revisione dei rituali, determinata dalla proclamata Legge di Thelema e quanti invece hanno provato a resisterle.

Reuss, forse, intendeva, in cuor suo, affidare una successione meno traumatica ad Hans Rudolf Hilfiker (1882-1955), Venerabile Maestro della Loggia “Libertas et Fraternitas” di Zurigo, il quale però, probabilmente, non avrebbe neanche accettato l’oneroso incarico.

 

Fraternitas Saturni

Il circolo interno della “Pansofia” si spaccò letteralmente in due tronconi già nel 1926. Eugen Grosche, che ne era il Segretario, si risolse a dar vita alla nuova formazione detta “Fraternitas Saturni”, su ispirazione squisitamente crowleyana. Mentre la struttura originaria di Traenker si rese quasi del tutto inattiva in breve tempo.

 

Monte Verità

Restavano comunque le vestigia dell’OTO di Monte Verità e le sue diramazioni a Zurigo. Una rappresentante di questa filiazione, Alice Sprengel  (1871-1947) trasmise, quattro anni prima di morire, una iniziazione ad Hermann Joseph Metzger (1919-1990). Il quale, nel 1951, promosse la fusione della sua organizzazione con quella, di derivazione crowleyana, capeggiata da Karl Germer (1895-1962).

 

Kenneth Grant

Nel frattempo Grosche, con la sua Fraternitas Saturni, si associava alla Loggia diretta da Kenneth Grant (nato nel 1923), che si sarebbe strutturata come autonomo Ordine Typhoniano da dopo il 1955.

 

Grady McMurtry (1818-1985)

Con le rivendicazioni di Grady McMurtry (1818-1985), circa i diritti editoriali sulla stampa del “Libro di Thoth” di Crowley, nel 1969, si profilava un nuovo raggruppamento identificabile come “Califfato”, per via del fatto che, abitando McMurtry in California, Crowley gli indirizzava la corrispondenza con l’abbreviazione postale “Calif” (3).

 

Marcelo Ramos Motta (1931-1987)

Il professore di letteratura di origine brasiliana, Marcelo Ramos Motta (1931-1987), designato dalla vedova di Germer erede del marito, si proclamò indipendente Societas OTO, seguendo i criteri operativi dell’Astrum Argenteum : pochi ( in numero di sei o multipli di sei ?) discepoli eletti.

 

Ordo Saturni

Negli anni ’80 una frangia della Fraternitas Saturni, rimasta ancora legata ad interessi astrologici ed allo studio della magia medievale, decise di dedicarsi completamente alle procedure thelemiche in merito alle pratiche tantriche, sotto la denominazione di “Ordo Saturni”.

 

La dottrina degli Eoni

Grant avrebbe rinunciato alla struttura massonica del primitivo OTO, riproponendosi di evolvere la concezione thelemica dell’Eone di Maat, successivo al crowleyano Eone di Horus, prodotta da Frater Achad, alias Charsles Stanfeld Jones (1886-1950) (4), riconoscendo pure i vari contributi di Grosche sul simbolismo di Saturno/Set/Shaitan ed aprendosi persino agli sviluppi sesso-vuduisti di Michael Paul Bertiaux (nato nel 1935), esponente dell’ OTO cosiddetto Antiqua. Tale branca indipendente dell’OTO francese, di origine reussiana, si era estesa a sedici gradi, lavorando esclusivamente su di un piano operativo-magico, ed avendo assorbito numerose successioni gnostiche ed una filiazione del Memphis e Misraim.

 

L’OTO Italiae

Ebbene, Nevio Viola rappresentava quest’ultima Corrente, che aveva fatto confluire nell’OTO Italiae. Ma, già, prima della sua scomparsa (1993), questa sezione era destinata a frantumarsi in tante piccole schegge particolarissime, corrispondenti ad altrettanti personalismi, fino ad arrivare a rammentare quell’adagio, sul quale occorre spesso riflettere in certi contesti, che riconosce ad ognuno una propria interpretazione su tutto!

 

La Coulevre Noire

Ed allora, il 30 settembre 1978, Frater Solomon (Nevio Viola) importa in Italia il ramo franco-haitiano dell’OTO di Lucien François Jean-Maine (1869-1960), che era sorto nel 1911 dalla filiazione francese, trasmessa tre anni prima direttamente da Reuss a Papus. Branca, questa franco-haitiana, resasi indipendente, perché evolutasi in maniera peculiare in una sintesi magica ispirata agli aspetti esoterici del vudù. Appena dieci anni dopo questo OTO caraibico si era riprodotto in un sistema operativo in sedici gradi, distinto dalla sigla OTO Antiqua, ed in un circolo interno, più ristretto, definito “Comunione Tradizionale franco-haitiana vooduista della Serpe Nera e Rossa”, altrimenti conosciuto come “La Coulevre Noire”. L’eredità paterna, Hector François Jean-Maine (1924-1993) la trasmette a Michael P. Bertiaux, il quale, sin dagli anni ’70, aveva dato vita al “Monastero dei sette Raggi”, per molti versi in collegamento con la QBHL (ispirata al pensiero di Frater Achad, ossia Charles Stanfeld Jones, che aveva preconizzato un ulteriore “Era”, quella di Maat, successiva all’Eone crowleyano di Horus), con il “Choronzon Club” di Cecil Frederick Russell,  e con la filiazione thelemica indipendente di Soror Andahadna (Maggie Crosby), a cui vengono rivelati il “Liber Pennae Praenumbrae” ed il “Liber Oblitorum”.

 

 

 

Una corrente typhoniana

La “Corrente 93” era già stata costituita, grazie all’apporto di una filiazione typhoniana (Merlin 777) (5), ed a Locri erano apparsi i primi numeri della serie iniziale del “Sixtrum”, quando Manuel Lamparter, nel frattempo a capo dell’OTOA, riconosce suo rappresentante in Italia Nevio Viola, divenuto nel frattempo Patriarca dell’Ekklesia Gnostica Cattolica Latina.

Comunque, dal momento in cui cessano le pubblicazioni della prima serie del “Sixtrum”(primavera 1985) al fatidico 25 settembre 1988, il lavoro di alcune delle varie frange thelemiche italiane non si era certo fermato, acquistando indubbi riconoscimenti anche in campo internazionale, da parte, ad esempio, dell’Ordo Saturni e di numerosi organismi neo-pagani (6), nonché dando vita a nuove espressioni iniziatiche, come la Mysteria Mystica Mediterranea, i gruppi Aiace, Sator o la Societas Psychosophica, della quale aveva accettato la presidenza onoraria il compianto prof. Emilio Servadio (1904-1995).

 

Arcana Aeterna

Eppure, quel giorno di settembre 1988, Nevio Viola (7), in circostanze non ancora del tutto chiarite, e soprattutto senza consultare il Gran Maestro Aggiunto (Fr. Sokaris-Palladius-Merlin-Ea), né l’esponente più autorevole della “Società Pansofica per la Nuova Era” (nonché editore del Sixtrum), Aurelio Palmieri (Fr. Ra Eraktis), abdica per pentirsene amaramente appena due settimane più tardi. Invece di intraprendere uno spiacevole contenzioso, preferisce ricostituirsi come un nuovo gruppo dal contrassegno distintivo “Arcana Aeterna”, che verrà riconosciuto, l’8 settembre dell’anno successivo, da Courtney Willis, succeduto a Lamparter  alla guida internazionale dell’OTO Antiqua.

I più stretti collaboratori di Viola avvertivano l’esigenza di proseguire il percorso iniziatico intrapreso prima che avvenisse quella che venne definita come la “degenerazione oscura” di cui si era ritenuto vittima il “Liber Legis (8). Difatti la linea OTO- Arcana Aeterna, nel rifiutare l’interpretazione esplicitamente ed  esclusivamente  “satanista” del Libro della Legge, non condivideva neppure l’ostilità degli “scismatici” nei confronti dei Riti egiziani (in particolare del R.A.P. di MM) e di ogni altra filiazione massonica, o paramassonica, del movimento “Corrente 93”.

 

Fr. Ra Eraktis

Aurelio Palmieri, pur senza aver mai trascurato la matrice teosofica e rosicruciana di Hartmann, Traenker e Krumm-Heller, si ispira e coltiva maggiormente la componente rituale e latomistica, riconducibile al filone Klein e Reuss del Rito Scozzese Antico ed Accettato di Cerneau e dell’Antico Rito Primitivo di Memphis e Misraim. Proprio a causa di ciò, su di lui, agli inizi degli anni ’90, si abbatte il ciclone giudiziario, generato da un clima da caccia alle streghe e da una ben architettata campagna di politica anti-massonica. Ma la perquisizione della sede locrese produce soltanto il sequestro dei paramenti iniziatici e l’ambigua, quanto ingiustificata, mancata archiviazione del caso “società segrete” e/o “Massoneria deviata”.

 

Roberto Migliussi

Nel frattempo, alla fine di quei tormentati anni ’90, Roberto Migliussi, legato anch’egli maggiormente a Kenneth Grant, intraprende una costante e meritoria opera di divulgazione degli scritti di Austin Osman Spare (9), oltre che di Frater Aossic.

 

Regola delle Dodici Case

Alla fine del secondo millennio, su iniziativa dell’infaticabile Palmieri riprendono le pubblicazioni di Sixtrum, questa volta in elegantissima veste tipografica e ad impronta sempre più marcatamente latomistica. Subito dopo risorge il Patriarcato dell’Ecclesia Barbelo-gnostica e dell’Antitacta, ovvero “Il Contrappeso”, (10). L’eredità dell’Ordo Saturni, di marca prevalentemente astrologica viene raccolta dalla cosiddetta “Regola delle Dodici Case” (Domuum Duodecim Dominus, quo Saturni lege est nomen), il filone rosicruciano si raccoglie attorno alla Rodo+staurotica Heliopolitana (11), la Fraternitas Umbrarum si riproduce nella Congrega dei Comasti, mentre la fliazione dell’Arcana Aeterna assume sempre più il colore distintivo che richiama il cognome di Frater Salomon: OTO Viola.

Il 22 luglio 2002, in circostanze misteriose, viene dato alle fiamme l’archivio generale del Conservatore dell’Ordine, ma il fermento esoterico non per questo si è estinto.

 

 

Giuseppe M. S. IERACE

 

(1)  Indici dei dieci numeri della Prima serie di “Sixtrum

-La Rivista “Sixtrum” è stata edita, a cominciare dal Solstizio d’Estate dell’anno 1980, a tiratura limitata a soli duecento esemplari,con un  numero 0.

 

Il numero uno (Solstizio d’Inverno) 1980 conteneva i seguenti testi :

Corrente 93

Liber Oz

Manifesto OTO Italiae

Liber Alpha Betha

Les Houdeaux

Comunicati Ufficiali …………………………………………………………………….di Frater Salomon

Rituale di Iniziazione al IV grado di Cavaliere della Luce

Rituale di Maestro Egiziano della Spada della Luce

Ecclesia Gnostica Antitacta (Barbelialita),detta “il Contrappeso”.

 

Il primo numero del secondo anno del Sixtrum :

La vera volontà è la divina

La Psicotematica

I Landmarks secondo MacKey

L’Antico e Primitivo Ordine Orientale di Memphis e Misraim

Liber Legis – “Hadit!”

La decorazione dei Tarocchi di Crowley.

 

Il secondo numero del 1981 contiene :

Equinozio d’Autunno di Salomon

Rito Antico e Primitivo di Memphis e Misraim (di derivazione franco-haitiana)

Calendario Lavori per il 1981

Manifesto dell’OTO Italiae

Confraternita Ermetica della Luce

Liber Legis – “Nu! Il nascondiglio di Hadit”.

 

Il terzo numero del secondo anno :

La porta degli dei

Mysteria Mystica Mediterranea

La regola delle dodici case

Anima Mundi

L’uomo è parte integrante della Natura

Havèl Havalim

Preghiera latomistica per la Luce

Liber Legis – La ricompensa di Ra Hoor-Khuit.

 

Il primo numero del terzo anno :

Equinox

Da ” Le Metamorfosi” di Ovidio

Il Grimorio Grantiano…………………………………………………………………………. di G.Ierace

I Princìpi fondamentali dei Fratelli della Rosa+Croce

“Magia Sessuale” ……………………………………………………………………………….di G.Ierace

Degli influssi della Luna sopra le cose inferiori (Serpetro)

Breve corso sui segreti di potere del Voudoo (I)……………………………………….di M.Bertiaux

 

Il secondo numero del terzo anno :

La porta degli uomini

Convento generale dell’OTO Italiae

Società Pansofica per la Nuova Era

Astrologia Esoterica…………………………………………………………………………….di G.Ierace

Il simbolismo latomistico nel mito della ricerca del Graal……………………………..di G. Ierace

Breve corso sui segreti di potere del Voudoo (II)………………………………………di M. Bertiaux

La “Batrachophrenoboocosmomachia

 

Il terzo numero del 1982 :

Anno di Garibaldi………………………………………………………………………………..di Solomon

Il Gran Maestro dell’Umanità…………………………………………………………………di G. Ierace

Iddio Unico nelle religioni

I Riti di Memphis e Misraim…………………………………………………………………..di G. Ierace

Dottrine e riti amorosi…………………………………………………………………………..di E. Servadio

“Magia sessuale”………………………………………………………………………………….di G. Francone

“Magia sessuale”………………………………………………………………………………….di M.Mancini

Letteratura ed esoterismo………………………………………………………………………di G. Ierace

 

Il primo numero del quarto anno (1983) :

Liber CCCXXXIII

L’inizio del LXXIX anno

Ordo Argenteum Astrum

Ordine degli Illuminati

Società Pansofica

L’immaginazione dev’essere distinta dalla Fantasia

Natura e modalità della Reincarnazione…………………………………………………….di E. Servadio

Il Fungo sacro e la Croce………………………………………………………………………di G. Ierace

Magia Sessuale……………………………………………………………………………………di G. Ierace

La Tavola di Smeraldo.

 

Il secondo numero del quarto anno :

Solstizio d’estate

La Nuova Era

Liber V

La Fenice

Sul nostro simbolo

Pantagruel

Crowley e Kremmerz

Il deflusso della forza nelle catene magnetiche………………………………………………………di G.Curci

Licantropia e realtà…………………………………………………..…………………………….….di E. Servadio

 

-Nel 1984 non venne preparato nessun numero del “Sixtrum”,nè per i Solstizi,nè per gli Equinozi.

 

L’ultimo numero è comparso per l’Equinozio di Primavera del 1985 :

Sotto il segno dell’Ariete

In merito alle costituzioni dell’OTO Italiae

Prefazione del libro di Aleister Crowley “Trattato di Astrologia Magica”…………………….di G. Ierace

“La Figlia della Luna” di Aleister Crowley…………………………………………………………di G. Ierace

La preghiera in magia…………………………………………………………………….…………..di G. Curci

La Scienza dello Spirito……………………………………………………………………………….di G. Ierace

Gustav Meyrink tra esoterismo e letteratura…………………………………………………….di G. Ierace

Le carte dei tarocchi di S. Kaplan

* Gli articoli non firmati sono stati redatti prevalentemente da Nevio Viola (frater Salomon).

 

(2) Ierace G. M. S. “L’Antico Primitivo Rito Orientale di Memphis e Misraim”, su Primordia, pag. 20-22, 7, XII, Equinozio di Primavera 1998

Ierace G. M. S. “I Riti di Memphis e Misraim”, su Atrium, pag. 34-44, II, 3, Equinozio d’autunno 2000

(3) Ierace G. M. S. “I Tarocchi di Crowley-Harris”,  su Primordia, pag 23-33, 12,XXII, Equinozio di Primavera 2003

(4) Ierace G. M. S. “Anatomia del corpo di dio come suprema rivelazione della coscienza cosmica”, su Atrium, pag 3-18, V, 3, Equinozio d’Autunno 2000

(5) Introvigne M. “Il Cappello del Mago”, SugarCo, Milano, 1990    (capitolo “Magia cerimoniale”, pag. 286)

Ierace G. M. S. “Il Grimorio Grantiano, le trilogie typhoniane e la bibliografia magica del nuovo eone” , su Primordia Speciale OTO, pag 29-33, IX, febbraio 1997

  1. VV. “Aleister Crowley, un mago a Cefalù” (a cura di P. L. Zoccatelli), Ed. Mediterranee, Roma, 1998 (nota 31 a pag 120)

(6) Ierace G. M. S. “Credenti della Nuova Era, I Pagani Contemporanei”, su Atrium, pag 51-64, V, 4, Solstizio d’Inverno 2003

(7) Ierace G. M. S. : “La Corrente 93 di Nevio Viola (1953-1993)”, su “Primordia”, pag. 45-49, 13, XXIV, Equinozio di Primavera 2004

(8) Ierace G. M. S. “L’iniziazione nell’Età dell’Acquario”, su Primordia, pag 16-19, 6, X, Equinozio di Primavera 1997

(9) Ierace G. M. S. “Earth Inferno”, su Sixtrum (nuova serie), pag 23-26, 2, Equinozio d’Autunno 2003

Ierace G. M. S. “I geroglifici fantastici di Austin Osman Spare”, su Primordia, pag 15-22, 13, XXIV, Equinozio di Primavera 2004

(10) Ierace G. M. S.:”L’ombra del dio alato: Liber N” su “Primordia”, pag. 30-42, 12, XXIII, Equinozio d’Autunno, 2003

(11) Ierace G. M. S.:”Tommaso Campanella, eretico e mago alla corte di Urbano VIII e Luigi XIII”, su Sixtrum (nuova serie), pag. 14-17, Equinozio d’autunno 2004