Introduzione a “Il diario magico della Bestia 666”

Il Diario del Mago è l’unico suo compagno sul Sentiero della Realizzazione. Esiste un supplemento nel primo numero di The Equinox del 1909 intitolato ‘Giovanni San Giovanni’. Esso è uno dei diari di Crowley, ‘un modello di quello che un diario magico dovrebbe essere’. Esso descrive gli stadi di una iniziazione di importanza fondamentale nella vita di un Mago: la Realizzazione della Conoscenza e Conversazione con il Santo Angelo Custode, lo yoga perfetto, o unione dell’anima con la sua fonte segreta. ‘Giovanni San Giovanni’ è quindi il diario di una esperienza mistica, il cui culmine è l’apoteosi della Volontà attraverso il suo totale arrendersi a quell’Angelo.

Questa era la ricerca di Crowley per il significato dell’esistenza, la sua esistenza. Questa ricerca ebbe successo: egli scoprì il significato della sua Vera Volontà, come incarnata in Aiwass, il ‘Demone solare-fallico’ che nel 1904 trasmise Il Libro della Legge. Il Culto di Crowley del Fai quello che Vuoi (Thelema) è fondato su quel libro. Aiwass iniziò Crowley ai misteri della corrente sessuale, un aspetto particolare della Kundalini (o Potere del Serpente) che si manifesta attraverso centri occulti del corpo umano. É una corrente pericolosa e tale da aver portato alla distruzione molti suoi praticanti.

Crowley sperimentò continuamente, analizzò i suoi risultati e sviluppò uno schema di pratico lavoro occulto che egli unì saldamente alla struttura dell’Ordo Templi Orientis (O.T.O.), un Ordine che concentra i principi teoretici e l’applicazione pratica della corrente sessuale nelle sue fasi mistiche e magiche.

I diari di Crowley contengono numerosi esempi di questa corrente – per la creazione magica nell’unione maschile-femminile, IX°, per la consacrazione di talismani nelle operazioni auto-erotiche, VIII°, per la rivivificazione del corpo nel segreto Sacramento della Gnosi dell’XI°, e per la materializzazione di oggetti desiderati attraverso l’uso della corrente periodica femminile o lunare.

Questi diari contengono inoltre per gli studenti informazioni di grande valore su quei rari elixirs associati con le formule della immortalità e della rigenerazione fisica. Questi segreti furono comunicati a Crowley da Aiwass; gli alchimisti tentarono invano di trovarli per tutta la loro vita. Ma Crowley non stava cercando una longevità fisica o un potere temporale ma la Conoscenza del Sé.

Molti anni passarono prima che la Volontà mistica, formulata da Aiwaz nei tratti interiori dell’essere di Crowley, si concretizzò come l’entità magica conosciuta come Maestro Therion. Questo accadde nel 1915 permettendogli così di assumere il Grado di Magus nella Confraternita Mistica conosciuta come AA. Passarono altri sei anni prima che il Magus, dopo aver annunciato la sua Legge del Fai Quello Che Vuoi, fosse riassorbito in Nuit (La Notte del Tempo, o la Notte di Pan), e in questo modo dissolse per sempre l’intricata personalità conosciuta come Aleister Crowley; perché Crowley, al completamento di quella suprema Iniziazione, i cui primi stadi  sono descritti in questa parte del Diario Magico, morì nel 1924.

Fu a Cefalú nel 1920 che il Maestro Therion pose le fondamenta di due grandi libri sull’occultismo: Magick in Teoria e Pratica, pubblicato nel 1929, e Il Libro di Thoth, pubblicato nel 1944. Magick contiene molti degli argomenti discussi in questi diari, tali come il culto di Shaitan o Satana, che Crowley identifica con Aiwaz, il suo Angelo Custode. (Aiwaz è anche l’Angelo Custode di questo pianeta al presente stadio della sua evoluzione). Il Libro di Thoth schiude gli Insegnamenti segreti ed intimi del Tarocco e, come ri-formulati da Crowley, essi anticiparono diverse scoperte scientifiche recenti. Entrambi questi libri fiorirono da semi piantati a Cefalú, il periodo coperto dal diario.

Il ruolo della Donna Scarlatta, Leah Hirsig, non è meno enigmatico di quello della Bestia. La sua storia si prolunga oltre queste pagine perché lei tenne il suo proprio Diario Magico che accresce molto la comprensione di Crowley e dei più cruciali stadi della prolungata Iniziazione al più alto Grado di tutti – quello di Ipsissimus.

E sullo sfondo di tutto questo lavoro creativo a Cefalú ci fu la costante sperimentazione di Crowley con le droghe e la sua lotta contro la follia e la disperazione, aggravata dalla povertà, la malattia e la persecuzione.  Era tutto parte della Grande Ordalia e raggiunse il suo culmine quando Crowley esclamò “Io morì”. Questo è tutto quello che egli potè mormorare nel più profondo abisso dell’essere, alla porta di ingresso finale dell’iniziazione, dove tutta la lotta, tutta la follia, tutta la conoscenza, uno potrebbe persino dire tutta la saggezza che vi era prima, si disgiunse in un supremo orgasmo di auto-immolazione.

Il suo sé personale (opposto al Sé cosmico) era morto per sempre. Nessun nome, nessuna forma, nessuna entità o identità poteva resuscitare le ceneri nell’Urna1 del Magus eccetto quella essenza inconoscibile, quello Spirito inconoscibile che chiama se stesso Aiwaz.

É questo daemon, Aiwaz, piuttosto che Crowley la sfinge che fronteggia tutti quelli che cercano di approfondire la vita fantastica che questi diari rivelano. E sembra a me che qui, nel vero cuore della Grande Iniziazione come descritta da Crowley nei suoi ultimi momenti come Magus, si trovi la chiave ai problemi non solo della sua personalità ma anche della situazione del mondo come oggi si presenta a noi: caotico, terribile, nudo come il Dio ignoto davanti al cui santuario egli così ferventemente si elevò.

 

KENNETH GRANT

1 Vedi Le Confessioni di Aleister Crowley, Capitolo 81.

 

Info

Autore: Kenneth Grant

Traduzione di: Roberto Migliussi

Prima pubblicazione: Introduzione ad A. Crowley, “The Magick Diary of the Beast 666” Duckworth, Londra, 1972

Prima pubblicazione italiana: Primordia XVII, Milano, settembre 2000, Milano

Copyright: Kenneth Grant