Introduzione a “Il cuore del Maestro” di Aleister Crowley

La prima edizione di questo libro fu pubblicata dall’O.T.O. un anno prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale ma la maggior parte di esso fu scritto molto tempo prima, nel 1924, precisamente prima della pubblicazione della proclamazione – All’Uomo. Questo proclama testimonia il fatto che Aleister Crowley arrivò a completare il lavoro di rigenerazione spirituale iniziato dalla Blavatsky nel 18751 .

Crowley, ispirato dallo spirito di Khaled Khan, scrisse Il Cuore del Maestro mentre era sulla “Collina Sacra” di Sidi Bou Said, Tunisia, l’attuale sito dell’antica Cartagine. Khaled Khan era un grande guerriero che liberò gli Arabi dalla stretta mortale della Cristianità nella battaglia di Damasco. Sia Khan che Crowley erano quindi avatara della Corrente anti-Cristiana rappresentata nell’Apocalisse dalla Bestia 666.

Il ‘giovane capitano’ a cui ci si riferisce nella Parte I era J. F. C. Fuller che sin dal 19102 celebrò Crowley come il culmine di 100 milioni di anni di evoluzione: “Il mondo ha davvero faticato ed alla fine ha dato alla luce un uomo”3 . Il Libro della Rivelazione allude a “un uomo” il cui numero, 666, è il numero della Bestia, il simbolo speciale della Corrente anti-Cristiana con la quale Crowley  si identificò. La Stella ad Occidente, il Sole o “la Stella che ascende al culmine4 dei Cieli” è Sothis, “l’otto e uno nell’otto5 che è il simbolo di Set, la prima divinità maschile mai adorata dall’uomo. Set o Shaitan era l’ottavo figlio della Dea Tifonica delle Sette Stelle6 – la stella che “non tramonta né sorge” – la Stella in Vista che sola della moltitudine stellare è visibile da tutte le parti abitate del globo.

Il Cuore del Maestro dichiara apertamente le formule magiche del Nuovo Eone; contiene inoltre un brillante riassunto della natura delle Dieci Sephiroth (Le Dieci Gioie Segrete del Maestro) e dei Ventidue Sentieri (Le Ventidue Istruzioni Segrete del Maestro) che insieme formano i Trentadue Sentieri dell’Albero della Vita Cabalistico e le maggiori chiavi dell’antico Tarocco egiziano. Questa sezione fu ristampata poi da Crowley nel Libro di Thoth pubblicato dall’O.T.O. nel 1944.

La Stella del Nord, menzionata a pagina 33, è Nuit, la Dea dello Spazio Infinito. Il suo glifo zodiacale è l’Acquario, l’undicesimo segno, un simbolo dell’Acqua dello Spazio. Il Proclama che lei porta fu consegnato al Leone, la cui attribuzione zodiacale, Leo, rappresenta il caldo ardente di Set, il Sole o Stella del Sud. Queste Stelle gemelle del Nord e del Sud, Nuit e Hadit, zenith e nadir, trovano le loro controparti equinoziali in quelle dell’Est e dell’Ovest, ed è significativo che, secondo Crowley, l’O.T.O. preparava “il Rinascimento fondando i misteri dell’Est e dell’Ovest”. Anche se questo fu raggiunto sui piani interiori al tempo di Jacques de Molay, l’ultimo Grande Maestro dei Cavalieri Templari, il suo impulso sta solo ora iniziando a manifestarsi nella sfera mondana. Il recente interesse travolgente per le tradizioni Occulte Orientali, introdotto in origine in Occidente attraverso gli sforzi instancabili della Blavatsky e del suo team di pundits Indiani, raggiunge la sua apoteosi nell’O.T.O. che è l’incarnazione vivente dei “Misteri dell’Oriente e dell’Occidente”.

Questo volume, piccolo e criptico, contiene nelle sue pagine l’Unica Vera Tradizione Occulta che, fino all’avvento di Crowley, fu disseminata in tutto il mondo in innumerevoli tasche, grandi e piccole, e che mancò – a causa della formulazione – di unificare la coscienza del pianeta che è lo scopo che si prefigge l’O.T.O.

Questo è il Prossimo Passo nella Grande Opera dell’umanità verso il pieno raggiungimento della completa coscienza cosmica. Solamente quando ciò sarà compiuto il pianeta come un’entità completa sarà pronto a ricevere l’influsso di influenze extraterrestri. Aiwass, che Crowley descrisse come “un messaggero delle forze che al momento regnano sulla terra” è il principale canale di ingresso per il potere cosmico conosciuto come Shaitan, o Set, la cui formula segreta – LAShTAL – è spiegata in modo completo in Magick7 e nei miei due libri Il Risveglio della Magia e Aleister Crowley e il Dio Occulto8, ai quali il serio studente può fare riferimento. Si spera che Il Cuore del Maestro ristampato qui dall’O.T.O. dopo quasi quattro decadi toccherà con la sua forza ed il suo fuoco i cuori di tutti i Thelemiti e di coloro che sono, fino ad ora, solo vagamente consapevoli che le loro Libere Volontà sono unite con la Nostra, diretta e intenta a propagare la Legge di Thelema attraverso l’amore sotto il dominio della volontà, che è la formula dinamica della libertà individuale e della piena identità cosmica.

 

KENNETH GRANT

Londra, 1973 e.v.

 

1 La Società Teosofica fu fondata da H. P. Blavatsky nell’anno 1875, l’anno della nascita di Crowley; un fatto che egli considerava della massima importanza.

2 Vedi La Stella dell’Occidente del Capitano (in seguito Generale Maggiore) J. F. C. Fuller.

3 Ibid., p. 211.

4 [N.d.T.] Nel testo originale Height, alludendo al numero otto.

5 Vedi Il Libro della Legge, Capitolo II, verso 15.

6 Vedi Il Risveglio della Magia, Astrolabio Editore, Roma, 1973, per una spiegazione di questi misteri.

7 Magick In Teoria e Pratica, Astrolabio Editore, Roma, 1976.

8  Aleister Crowley e il Dio occulto, Atrolabio Editore, Roma., 1975.

Info

Autore: Kenneth Grant

Traduzione di: Roberto Migliussi

Prima pubblicazione: Introduzione ad A. Crowley, “The Heart of a Master”, 93 Publishing, Montreal, 1973

Prima pubblicazione italiana: Primordia XVIII, Milano, marzo 2001, Milano

Copyright: Kenneth Grant