Psiconauti nel mondo dei sogni – Kenneth Grant: magico amante di Nuit

Alla morte di Crowley dall’anonima folla degli eredi occulti che aspirava al trono vuoto del Re delle Arti Reali emerse un giovane ermetista dal nome di Kenneth Grant. Avendo conosciuto Crowley prima  della sua morte egli ebbe l’opportunità di assorbire l’atmosfera magica che lo  circondava. Quello che segue è un breve resoconto dell’opera di Kenneth Grant, il più grande occultista vivente, le cui tecniche di Controllo del Sogno rappresentano un nuovo elemento della pratica occulta in Thelema.

L’ora più buia è quella prima dell’alba. Questo vecchio detto potrebbe ben rappresentare l’ambiente dell’Occidente occulto dopo la morte di Aleister Crowley nel 1946. L’Europa si stava riprendendo dal disastro della guerra e la ricerca per la sopravvivenza aveva la precedenza sugli studi occulti. Il silenzio non durò molto, d’altro canto, ed il palcoscenico fu in breve riempito da candidati per il trono vuoto del Re delle Arti Reali. Dall’anonima folla degli eredi, che tentarono di provare la loro fedeltà affidandosi completamente a Il Libro della Legge di Crowley, emerse un giovane ermetista. Egli era stato con Crowley come segretario brevemente prima della sua morte ed ebbe l’opportunità di assorbire l’atmosfera magica che lo circondava. Più tardi, Karl Germer fu la persona considerata come quella che aveva ereditato l’autorità suprema dell’Ordo Templi Orientis di Crowley. Germer era in molti modi un uomo esclusivo e ostinato, vedendosi come il guardiano dell’ortodossia di Crowley. All’inizio non considerò Grant come una minaccia e nel 1951 gli inviò un documento dandogli pieni poteri per l’istituzione di una Loggia che operasse con i primi tre gradi dell’O.T.O. L’impresa si sviluppò molto di più di quello che Germer aveva immaginato fino a che Grant mostrò da parte sua distinti segni di progresso. Grant, lavorando con molti differenti livelli de Il Libro della Legge, ebbe la possibilità di arrivare ad alcune profonde comprensioni magiche e mistiche alla luce delle quali egli revisionò l’intera struttura dei gradi.

Su questa base la Loggia Nuova Iside fu fondata come una Loggia dipendente dell’O.T.O. che operava sulla struttura rivista dei gradi. Nel 1955 il documento Manifesto della Loggia Nuova Iside fu pubblicato. Questi annunciava l’esistenza di una potente fonte di influenza cosmica occulta chiamata Nuova Iside che agiva sull’inconscio collettivo dell’umanità in preparazione per un ulteriore stadio dell’evoluzione spirituale. Germer fu incapace di accettare qualunque cosa che fosse stata scoperta indipendentemente sia da Crowley che da  lui stesso; questa reazione fu intensificata dall’annuncio che l’elemento Saturniano era in allineamento con Gregor Greogorius (Eugen Grosche), capo dell’ordine occulto tedesco Fraternitas Saturni verso cui Germer mostrava una intolleranza marcata. Nelle organizzazioni occulte, così come in altre, vi è spesso una tendenza burocratica a sopprimere il nuovo in modo da preservare lo status quo. Fu interamente a causa di questo rapporto, quindi, che Germer informò Grant in una lettera datata 20 luglio 1955 della sua supposta espulsione  dall’Ordine. Dopo la morte  di Germer molti altri continuarono a disputare il lavoro di Grant che era essenzialmente Tifoniano nel contenuto. Uno dei più vigorosi critici fu Israel Regardie, precedente segretario di Crowley e una volta membro dell’Ordine della Golden Dawn.

Piuttosto che prestare attenzione a tutto questo Grant continuò con il suo lavoro che fu produttivo. Egli prestò attenzione alle strette connessioni tra Thelema e la tradizione tantrica “della mano sinistra” dell’Oriente, enfatizzando e sviluppando le idee che Crowley menzionò solo brevemente – temi che sono divenuti dominanti nell’occultismo moderno. Fra questi il principale è la possibilità di una comunione voluta e conscia con Intelligenze extraterrestri. Egli inoltre evidenziò  le affinità di Thelema con la nascita dell’anima di Gurdjieff, la ricerca di Jung per la scoperta di se stessi e simili correnti nella psicologia umanista e transpersonale. Era evidente che Grant stava oltrepassando i confini dell’approccio all’occultismo come rappresentato da tali gruppi come la Golden Dawn, la Astrum Argentium e l’O.T.O. dei tempi di Crowley.

Ai critici di Grant in seguito si unì Gerald Gardner, allora una figura prominente nel moderno risveglio della stregoneria. Non limitandosi ad una critica  verbale egli lanciò una serie di attacchi magici. Questi iniziarono subito dopo che una giovane donna, una “strega dell’elemento dell’acqua” lasciò una delle congreghe di Gardner unendosi alla Loggia Nuova Iside. Gardner commissionò ad Austin Spare di creare e consacrare un talismano appropriato con un elementale o uno spirito demoniaco che rassomigliava, nelle parole di Spare, “…ad una sorta di gufo anfibio con le ali di un pipistrello e gli artigli di un’aquila”. I guai iniziarono a manifestarsi subito, quando i membri della Loggia si riunirono una sera per una Operazione rituale. La giovane strega acquatica era la figura centrale del rito e giaceva sopra l’altare. Con la progressione del rito lei fu improvvisamente colta dalla paura; il suo viso era sconvolto da violenti brividi. Fu udito un battere d’ali da una finestra, dietro una pesante tenda. La donna vide una creatura mostruosa, simile ad un uccello, la quale battendo le ali si stava dirigendo verso di lei. Essa l’afferrò nei suoi artigli e la portò via in alto astralmente, al di là dei confini della stanza. Lei lottò per sfuggirgli, alla fine riuscendovi e lo sperimentò come una caduta da una grande altezza, ricadendo di nuovo sull’altare come una pietra. Il mago in seguito trovò quelle che sembravano impronte di artigli di un uccello gigante appoggiate sulla finestra ghiacciata ed il deposito di una sostanza verdastra, gelatinosa, sul davanzale[1].

Demoni, angeli, dei e Intelligenze cosmiche sono parte di una realtà soggettiva per molti occultisti. Per Grant, invece, i confini tra le realtà soggettive e quelle oggettive non sono fisse. Forse il più familiare esempio in tempi moderni di contatto con Intelligenze extraterrestri è la ricezione di Crowley de Il Libro della Legge o Liber AL attraverso una potente entità disincarnata conosciuta come Aivaz. Questa sorta di contatto in seguito divenne relativamente trascurato, focalizzandosi le attività dominanti dei Thelemiti nella ricerca dei significati nascosti nel Liber Al e nelle soluzioni ai suoi molti misteri. Grant non solo enfatizzò la primaria importanza di stabilire un tale contatto ma inoltre sviluppò metodi efficaci per questo eccitante anche se pericoloso lavoro. Egli descrisse il metodo base come “Controllo del Sogno” una tecnica di magia sessuale che comprendeva un congresso con delle figure-sogno in un sogno lucido indotto. Il fattore critico qui è lo stato di essere né sveglio né dormiente. Il Controllo del Sogno si sviluppò da due fonti maggiori: il sistema di sigillazione associato con Austin Spare, e la tecnica della “lucidità ero-comatosa” sperimentata da Ida Nellidof (una iniziata del IX° O.T.O.) e adottata da Crowley. Prima di cadere nel sonno il mago deve praticare la karezza (stimolazione sessuale che non culmina nell’orgasmo) mentre visualizza vividamente un sigillo costruito in modo tale da simbolizzare l’oggetto desiderato dell’Operazione. La libido in questo modo è ostacolata nella sua espressione immediata e cerca soddisfazione nel mondo del sogno. Quando la tecnica è padroneggiata il sogno diviene molto intenso ed è dominato da un succube, o donna-ombra, con la quale il congresso avviene spontaneamente. Con un grado persino moderato di abilità il sognatore diverrà consapevole della presenza continuata del sigillo. Egli dovrebbe tenere il sigillo sulla donna-ombra, e all’interno del raggio della sua visione durante il rapporto – come una collana, per esempio, un orecchino, o un diadema. Il sigillo viene caricato con la energia generata dal rito, e a suo tempo l’oggetto dell’Operazione si materializza. Questo è il modo con il quale Grant tramutò la sua attenzione da “questo mondo” agli amanti celestiali.

D’altro canto Grant non confinò se stesso a raffinare e migliorare le tecniche dell’O.T.O. Egli pose così le fondamenta per il Culto di Lam, usando il disegno di Crowley come una entrata per il contatto con Intelligenze Extraterrestri. Lam è una Intelligenza sopraumana con cui Crowley entrò in contatto nel 1918 Fu durante quell’anno che Crowley eseguì ed esibì il disegno al Greenwich Village a New York. Il  disegno fu per la prima volta proposto da Grant ne Il Risveglio della Magia (Muller, London, 1972); a seguito di quella pubblicazione gruppi si sono diffusi in Europa e in America. Nel seguente estratto da Outside the Circle of Time (Muller, Londra, 1980) Grant descrive una tecnica per lavorare con Lam:

“Guarda al disegno fino a che sopraggiunge la sonnolenza. Lo sguardo dovrà naturalmente posare sopra gli occhi; questi appariranno che si allargano e saranno assorbiti nella coscienza fino a che si leverà la sensazione di essere dentro la testa dell’entità. Due vie ora sono aperte: sia all’insù che all’ingiù. Se in giù la discesa sarà accompagnata da una sensazione di aria impetuosa che può raggiungere una forza tempestosa. Una profonda oscurità inghiottirà la mente mentre uno entra nel tunnel oscuro sotto la bocca e il vento sarà rimpiazzato dal suono di acque correnti. Esse ribolliranno intorno al viso di Lam, fino a che una fiamma brillante e risplendente si muoverà come fulmine attraverso il liquido oleoso e agitato. Il suo ribollire risveglierà l’immagine di una entità ottopoide, i cui tentacoli sono le ramificazioni del tunnel sotto la bocca di Lam. Quindi seguirà una improvvisa quiete, agitata soltanto da vaghe pullulazioni dell’entità simile ad un’esca. In questa quiete può essere stabilito il contatto con la rete di tunnel che si ramificano in giù alla base di Lam, dove i fulmini sessuali hanno la loro origine. Questi trasportano la mente in un vortice violento e la coscienza sembrerà diffondersi in una miriade di forme che si formano velocemente per fondersi in una forma singola. La fusione avrà luogo tra gli occhi di Lam, nella regione dell’ajna chakra, e la fiamma si scaricherà in aria nella vasta brillantezza di un cranio che appare infinito nell’estensione e splendente in modo abbagliante.

Il mantra Ipsoslam o Lamispso dovrebbe quindi essere vibrato, secondo se i tunnel sono ascesi o discesi”.

Outside the Circle of Time, pp. 153-154

Lavorando con Lam e altre intelligenze Sopraumane ne consegue l’ampliamento e l’approfondimento della coscienza umana e la penetrazione della consapevolezza in altre dimensioni. Utilizzando tali tecniche Grant arrivò ad una comprensione più ricca e profonda di Thelema, o della Corrente 93 come essa alcune volte è conosciuta. Il lavoro di gruppo è stato sostituito dal lavoro individuale e ogni aspirante che lavora per l’auto-realizzazione diviene sia un centro di energia sulla terra e una proiezione di una stella nello spazio. In questo modo una complessa rete di flussi interconnessi di energia emerge, modellata attraverso la coscienza degli aspiranti individuali e stimolando l’evoluzione ulteriore dell’umanità. Grant inoltre scartò l’elemento omosessuale dai riti dell’XI°, dando maggiore enfasi al ruolo delle donne come incarnazione di Nuit[2].

Questo conseguenziale ampliamento ed approfondimento della coscienza permette inoltre all’iniziato di trascendere le limitazioni apparenti di una visione del tempo lineare, sequenziale. Un esempio di questo accade quando si considera la successione degli Eoni e la loro relazione alla Precessione degli Equinozi. Secondo questa opinione noi siamo al presente nei primi giorni dell’Eone di Horus che deve durare altri duemila anni o giù di lì prima che venga a succedergli l’Eone di Maat o Età della Verità e della Giustizia. Il tempo, d’altronde, è parte e porzione della illusione della manifestazione e non ha aspetto nella esperienza diretta magica e mistica. Gli Eoni rappresentano livelli di iniziazione e vivono simultaneamente. La consapevolezza appropriata ai livelli o strati è disponibile all’iniziato che è quindi capace di muoversi da uno all’altro secondo la propria volontà. Le restrizioni temporali sono dissolte attraverso la diretta esperienza della coscienza pan-dimensionale e senza tempo. Nella Tradizione Magica Occidentale fu Frater Achad (Charles Stantfield Jones) che percepì che l’Eone di Maat è contiguo con l’Eone di Horus. Questa percezione di Achad continuò ad essere sviluppata da altri occultisti. Un significativo contributo fu fatto negli anni 1970 e 1980 da un gruppo di iniziati centrato intorno ad una donna allora conosciuta come Soror Andahadna ed alcuni dei suoi lavori furono presentati in Outside the circle of Time. Questo gruppo si mise in contatto con diverse Intelligenze ma è interessante che alcuni contatti fossero con Lam.

L’O.T.O. recentemente ha pubblicato una breve pagina su Lam, designata a stimolare ulteriore interesse e per operare con questa Intelligenza. Il documento fu in seguito ripubblicato in Starfire, volume 1, numero 3, e fornisce una pratica magica suggerita, centrata sulla meditazione sul ritratto di Lam di Crowley. In questo modo il ritratto è usato come una Entrata per la penetrazione della consapevolezza in altre dimensioni. Ai loro limiti l’infinito cosmico e l’inconscio collettivo si mescolano e si fondono. Nei tempi antichi i naviganti si orientavano con le posizioni delle stelle. Gli occultisti dei tempi di oggi, tali come Grant e altri, sono psiconauti che navigano gli infiniti oceani del Sé, guidati dalla luce della coscienza, mentre attraversano isole oscure e dimenticate. Iniziati dell’Ecclesia Gnostica Alba (E.G.A.) qui in Yugoslavia hanno reso un contributo significativo a questo ramo di occultismo moderno ed alcuni dei loro risultati sono qui presentati per la prima volta. Usando un metodo chiamato il Rituale della Verità gli iniziati individuali hanno, durante i pochi anni passati, raggiunto la consapevolezza di entrare periodicamente nel flusso di energia di Aivz che incoraggia il loro progresso. Il sigillo della E.G.A. porta le parole “Asta Aivaz Vina” che significa “Siamo guidati da Aivaz”. Per un lungo periodo di tempo, utilizzando il Rituale della Verità, il Patriarca della E.G.A. ricevette indicazioni molto chiare che Aivaz e Lam sono la stessa Intelligenza e che il flusso di energia di Aivaz si materializza come Lam quando emerge attraverso la consapevolezza umana. Il Patriarca inoltre  ebbe un profonda comprensione che Aivaz lavorò attraverso un genio Serbo, Nikola Tesla. Quindi, dopo un’esperienza che si sviluppò dal Rituale della Verità, egli ebbe un contatto reale per un breve periodo con la coscienza di Aivaz o flusso di energia. Fu durante questo contatto che egli ricevette il messaggio distinto: “Sì, io agii attraverso Tesla: Il suo nome contiene la prova!” Il Patriarca allora comprese che questo era un riferimento alla parola “TESLA” che può essere letto come “AL SET”. Al è naturalmente un riferimento al Libro della Legge, mentre SET si riferisce a Aivaz.

Questa scoperta è stata un contributo significativo all’occultismo contemporaneo. L’occultista americano Michael Bertiaux scrisse in una lettera al Patriarca.: “Sono veramente impressionato dalla tua esperienza, che rappresenta una prova oggettiva del tuo contatto con Aivaz”. Per il beneficio dei lettori non familiari con questa area della Magick possono essere utili alcune ulteriori annotazioni. Aivaz è una intelligenza disincarnata, una Mente di frequenza estremamente alta, senza forma e senza limite ma che può qualche volta focalizzarsi e agire attraverso la consapevolezza umana. L’energia potenziale è più grande di quella che il sistema nervoso umano può sopportare per più di un breve periodo di tempo. Essa filtra attraverso una varietà di meccanismi di difesa, che agiscono in un modo simile agli assorbitori e trasformatori di shock. Le vibrazioni sono rallentate fino a che esse sono più compatibili con la risonanza umana psichica. A questo punto i campi di energia umana agiscono come una antenna e l’Individuo ha la sensazione che Aivaz sia dentro di lui. Egli sta agendo in questo modo solamente come un ricevente anche se  – simile  forse a una radio o ad una televisione che riceve suoni o immagini – dall’aldilà. Aivaz è sempre al di là della portata delle nostre percezioni – semplicemente perché le nostre percezioni sono sempre in movimento. Aivaz può essere considerato come un lago di coscienza, luce e amore con nessun confine, una Mente cosmica che ci aspetta ai bordi della nostra realtà.

 

Il lavoro dell’E.G.A. fu seguito da altre indicazioni dell’identità di Lam con Aivaz. L’apparenza fisica degli iniziati che entravano in contatto con il flusso di energia di Aivaz durante il Rituale del Tempo cambiava assumendo una certa somiglianza con Lam. Il mento sembrava più appuntito, gli occhi più stretti, dentro la testa vi era una tensione nell’area delle tempie, una tendenza a scostarsi e sporgersi. L’aspetto di Tesla lo suggerisce come un fugace sguardo alla banconota da 500 dinari mostrerà. Più tardi divenne apparente che Crowley conosceva la relazione di Lam con Aivaz. Il Patriarca scrisse a Kenneth Grant riguardo la questione e il seguente è estratto dalla risposta di Grant:

“Ricercando questo tema ho avuto una svolta molto più sorprendente e due fatti  impressionanti sono emersi. Il primo è che Lam è Aiwass. Nel 1945 Crowley mi offrì la sua cartella e mi fece scegliere qualsiasi disegno che mi piaceva (questo era nella natura di una ricompensa per “servizi resi”). Io tirai fuori il ritratto di Lam e mentre lo facevo Crowley mormorò – sotto voce – Aiwass!, con un sibilo molto prolungato sulla sillaba finale. Quando gli chiesi “Perché lo chiamasti il Lama (cioè Lam)?”, egli replicò “Non è inoltre la Via e la Vita?” Questo era nel 1945 e la conversazione sebbene registrata nel mio Diario Magico di quel periodo rimase da me dimenticata fino a che recenti ricerche su Lam hanno rivelato il FATTO.”

Questa e simili ricerche occulte continuano in tutto il mondo. Tale ricerca è dominata dalle esperienze ‘soggettive’ – anche vi è occasionalmente più evidenza ‘oggettiva’, tale quale nel caso del nome di Tesla. Vi sono incidenti che sono naturalmente coincidenti – quello a cui Jung si riferiva come coincidenza significativa o sincronicità. Tale esperienza accadde a un iniziato dell’E.G.A., Milenko Balic, che partecipò al Rituale della Verità per sette giorni. Nel corso di questo egli ebbe una profonda esperienza mistica, seguita dalla affermazione interiore: “La mia via è Aivaz”. Era il suo compleanno ed egli accettò l’esperienza come un dono della Grazia. D’altronde ancora di più doveva seguire. Mentre scavava durante la così chiamata Operazione Meditazione egli dissotterrò un grande e bella pietra – suggestiva delle sculture di Henry Moore – che era stata plasmata dal gioco delle forze creative a somiglianza della testa di Lam. Forse alcune di queste esperienze dei nostri iniziati hanno trovato la loro via non solo nella letteratura occulta ma anche nel deposito della conoscenza ermetica di quella strana tribù nomade dei Cercatori della Verità. Questo è un degno richiamo – che fa risuonare le parole con un eco di centinaia e migliaia di bocche, ruotando nel fiume della eterna saggezza.

 

[1] Un resoconto dettagliato di questo incidente si può trovare in Kenneth Grant, Images and Oracles of Austin Osman Spare, (Muller, Londra, 1975) ed in Primordia, No X, Milano, Marzo 1997 nell’articolo Kenneth Grant, La Strega Acquatica.

[2] La ragione non è data qui ma perché l’XI° di Crowley semplicemente ricostruisce la ‘materia’ sul suo proprio piano (simile alla stregoneria), dove l’XI° crea un nuovo piano di funzione.